tag:blogger.com,1999:blog-4704496887605638364.post89687634878852734..comments2024-03-07T01:23:54.892+01:00Comments on La casa di Alchemilla: I contadini lucaniAlchemillahttp://www.blogger.com/profile/11827668977397072233noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4704496887605638364.post-47449995801772673262010-08-22T19:02:04.054+02:002010-08-22T19:02:04.054+02:00Grazie Tiziana il tuo commento mi commuove e mi sc...Grazie Tiziana il tuo commento mi commuove e mi scuote, grazie per averlo condiviso.<br />E risponde anche alla mia domanda finale.<br />Che tristezza in questi giorni...quando ti rendi conto che le soluzioni ci sono ma non è interesse di nessuno trovarle.Alchemillahttps://www.blogger.com/profile/11827668977397072233noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4704496887605638364.post-63230964992647928062010-08-22T00:01:13.382+02:002010-08-22T00:01:13.382+02:00Mio padre nato nel 1936 durante la Seconda Guerra ...Mio padre nato nel 1936 durante la Seconda Guerra Mondiale sfollato in un piccolo paese dell'appennino umbro-marchigiano ha potuto per otto mesi vedere e toccare quella povertà e fatica, quella solidarietà fra poveri e un tipo di accettazione della propria vita dovuta al fatto che dalle finestre della propria esistenza questa gente non scorgeva alcun futuro se non di fame e di durissimo lavoro. Quel mondo in Umbria ora non esiste quasi più non perchè lo stato abbia migliorato le loro condizioni di vita semplicemente per la fuga verso la città, le fabbriche, di tutta quella gente che che sperava di non morire avvolta nel sudario della miseria. I nipoti oggi hanno aperto delle aziende che sfruttano quelle terre per guadagnare e vivere più comodamente. Agriturismo, allevamento di cavalli, vecchi ruderi trasformati in case di vacanza per ricchi inglesi, italiani. La natura è stata preservata, il terremoto con gli aiuti statali ha consentito di riciclarsi e di sopravvivere nel migliore dei modi. Il passato in quei luoghi non ha avuto testimoni d'eccezione come lo scrittore Carlo Levi. Ci sono poveri e miserabili che non vogliono ricordarsi quei giorni e la memoria non è custodita neppure dai loro cimiteri, solo da testimoni come mio padre che per un anno con gli occhi di un bambino ha visto vivere e morire per fatica, ignoranza, in solitudine, uomini, donne e bambini lasciati soli da uno stato che neppure conosceva i loro nomi e le loro condizioni. Sai perchè la Lega non ha mai menzionato Carlo Levi? Perchè era un testimone scomodo per le loro teorie e donava ad una regione meridionale la dignità e la pietà attraverso la sua testimonianza. Sai quando lo Stato ricordava i nomi di quei miserabili? Allo scoppio di una guerra o per venderli in cambio di carbone alle miniere del Belgio e della Francia. Quanti ricordano Marcinelle? E Carlo Levi a scuola lo leggono ancora? Se parli di Questione Meridionale o della strage di Portella delle Ginestre in Sicilia quanti ricordano o vogliono informarsi in merito? Complimenti a te che negli ultimi giorni senza retorica bucolica o proclami hai ricordato gli sguardi vuoti come finestre in una stanza buia di esseri umani simili a bestie per le loro condizioni eppure sempre individui con sentimenti propri, con un cuore ed una mente da non dimenticare, mai!tiziana99noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4704496887605638364.post-91220863953412148422010-08-21T23:59:46.155+02:002010-08-21T23:59:46.155+02:00Mio padre nato nel 1936 durante la Seconda Guerra ...Mio padre nato nel 1936 durante la Seconda Guerra Mondiale sfollato in un piccolo paese dell'appennino umbro-marchigiano ha potuto per otto mesi vedere e toccare quella povertà e fatica, quella solidarietà fra poveri e un tipo di accettazione della propria vita dovuta al fatto che dalle finestre della propria esistenza questa gente non scorgeva alcun futuro se non di fame e di durissimo lavoro. Quel mondo in Umbria ora non esiste quasi più non perchè lo stato abbia migliorato le loro condizioni di vita semplicemente per la fuga verso la città, le fabbriche, di tutta quella gente che che sperava di non morire avvolta nel sudario della miseria. I nipoti oggi hanno aperto delle aziende che sfruttano quelle terre per guadagnare e vivere più comodamente. Agriturismo, allevamento di cavalli, vecchi ruderi trasformati in case di vacanza per ricchi inglesi, italiani. La natura è stata preservata, il terremoto con gli aiuti statali ha consentito di riciclarsi e di sopravvivere nel migliore dei modi. Il passato in quei luoghi non ha avuto testimoni d'eccezione come lo scrittore Carlo Levi. Ci sono poveri e miserabili che non vogliono ricordarsi quei giorni e la memoria non è custodita neppure dai loro cimiteri, solo da testimoni come mio padre che per un anno con gli occhi di un bambino ha visto vivere e morire per fatica, ignoranza, in solitudine, uomini, donne e bambini lasciati soli da uno stato che neppure conosceva i loro nomi e le loro condizioni. Sai perchè la Lega non ha mai menzionato Carlo Levi? Perchè era un testimone scomodo per le loro teorie e donava ad una regione meridionale la dignità e la pietà attraverso la sua testimonianza. Sai quando lo Stato ricordava i nomi di quei miserabili? Allo scoppio di una guerra o per venderli in cambio di carbone alle miniere del Belgio e della Francia. Quanti ricordano Marcinelle? E Carlo Levi a scuola lo leggono ancora? Se parli di Questione Meridionale o della strage di Portella delle Ginestre in Sicilia quanti ricordano o vogliono informarsi in merito? Complimenti a te che negli ultimi giorni senza retorica bucolica o proclami hai ricordato gli sguardi vuoti come finestre in una stanza buia di esseri umani simili a bestie per le loro condizioni eppure sempre individui con sentimenti propri, con un cuore ed una mente da non dimenticare, mai!tiziana99noreply@blogger.com