Un anno con i libri

Quella di ieri era solo un'arida lista di libri letti, ma oggi vorrei raccontare cosa mi è rimasto da queste letture.
Ho conosciuto argomenti di cui sapevo poco o nulla, certo mi hanno sconvolto ma mi hanno anche fatto capire. Per me capire è veramente importante, io posso anche non condividere i comportamenti delle persone ma ho bisogno di capirli, è forte dentro di me la necessità di capire i perché degli altri.

Grazie a Gomorra ho saputo qualcosa in più e sono più consapevole, ho maggiori strumenti per fare le mie scelte. Grazie a Ebano e Terre senza promesse ho incontrato l'Africa. Avevo bisogno di questi due libri perché mi hanno dato alcune risposte che cercavo da molto. Avevo bisogno di sapere perché molte persone lasciano l'Africa per venire a vivere qui in condizioni terribili, perché rischiano la vita per attraversare il deserto e poi il mare. E ho capito, almeno un po'. Anche se credo sia impossibile capire fino in fondo e credere fino in fondo che tutto questo sia possibile, se non lo si vive. Anche perché riguardo agli immigrati nella mia pancia e nella mia testa ci sono alcuni semi che la parte più razionale di me cerca di non far germogliare...Leggere i saggi mi piace molto e credo continuerò a farlo, per esempio Sangue del Sud mi ha trascinato nella storia d'Italia e ho trovato anche qui risposte ai miei dubbi. 
Leggere è però anche divertimento: ho scoperto Camilleri con il suo Montalbano e (finalmente anche io) l'ho trovato veramente geniale perché riesce a rendere i pensieri con poche parole, riesce a criticare certi aspetti della Sicilia e dello Stato italiano senza lunghe prediche e riesce a rendere meravigliosamente questa terra. I delitti non sono raccontati con compiacimento e quindi riesco ad apprezzare questi gialli, magistralmente raccontati.
Grazie ad alcune donne adorabili e talentuose mi sono ancora tuffata in un centinaio d'anni passati che mi intrigano sempre, dal ottocento al novecento, mi sono seduta comoda sulle loro poltrone e le ho osservate muoversi nel loro modo con i loro abiti lunghi. Grazie a Jane Austen, Anne, Emily e Charlotte Bronte ed Edith Wharton.
Ho fatto anche un piccolo e semplice viaggio nella storia della filosofia, racconta da Fernando Savater, in cui ho avuto la conferma di essere vicina al pensiero di Epicuro e di aver bisogno di conoscere meglio Karl Marx.
Ci sono anche alcune scrittrici contemporanee italiane che sono state capaci di farmi viaggiare nel tempo passato, nel presente, nelle emozioni delle persone e nella durezza della vita e della storia. Con Benedetta Cibrario sono stata a Napoli, insieme a Simonetta Agnello Hornby che mi ha portato nel Regno delle Due Sicilie e nella vita monacale, mentre Paola Mastrocola mi ha sapientemente mostrato i rischi della rete senza predicozzi ma con un bel racconto e Daria Bignardi le fatiche della vita, della coppia e della famiglia.
Grazie a Isabel Allende sono stata in giro per l'America ma in particolare sulle isole cilene di Chloé e con Katryn Stockett ho seguito la difficile vita degli anni sessanta nel sud degli Stati Uniti con un romanzo affascinante e originale, mentre Vanessa Diffenbaugh mi ha fatto vivere una bella avventura di riscatto. Con Miriam Towes mi chiedo sempre quanto sia difficile vivere ma con Elsa Chabrol ho imparato a non perdere mai la speranza, anche con Marcela Serrano.Tutte storie che fanno capire come ci sia sempre una qualche possibilità di uscire dal dolore.
Ho ancora riso e riflettuto con Pennac, apprezzato lo stile ricercato di Baricco, alcuni racconti d'autore che lavorano dentro anche dopo averli letto (La metamorfosi di Kafka e La sonota a Kreutzer di Tolstoj).
E tante altre storie, racconti, emozioni e conoscenze che mi hanno arricchito molto durante quest'anno.
Mi ha piacevolmente stupito la scrittura chiara, avvolgente e ordinata di Fernando Trias De Bes. E poi ho scoperto Marcela Serrano che mi ha davvero conquistata!
Sì, forse passo troppo tempo a leggere, e la lettura è un rifugio da questo mondo faticoso, ma non siamo tutti uguali, ognuno ha il proprio rifugio, per qualcuno è in mezzo alla gente, per altri è nella solitudine della lettura.
Così è (se vi pare).

Inizio la sfida LeggiAmo 2013 con un libro molto atteso, quello della "mamma" di Harry Potter di cui io non sono appassionata, J.K. Rowling, sono davvero curiosa di scoprire questo suo primo libro "per adulti".
Buona lettura!


Commenti

  1. auguri!!! Adoro Camilleri sopratutto quando racconta le avventure del commissario Montalbano, ma mi permetto di consigliarti, nel mio piccolo, "La mossa del cavallo" è bellissimo! un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il consiglio, stavo proprio cercando un romanzo di Camilleri che non parlasse di Montalbano. Seguirò sicuramente il tuo consiglio: vola nella lista dei desideri!

      Elimina

Posta un commento

Iscriviti per ricevere la risposta.

Post più popolari