Interviste: La Mens Sana di Palmy


Palmy ha due blog pieni di spunti approfonditi, frutto di ricerche e conoscenze di una professoressa molto speciale, mamma di una bimba di otto anni, alle prese con un impegno importante nell'ambito della scuola: é vicepreside.
Mens Sana è il blog principale in cui Palmy regala riflessioni per genitori, segnala parecchi siti interessanti anche per i bambini  ma racconta anche storie e viaggi.
Iris invece è un blog di consigli per essere belli e sani senza riempire la nostra vita e la nostra pelle di prodotti chimici.


PRESENTAZIONE DEL BLOG. Palmy, entrambi i tuoi blog sono frutto di impegno e ricerche.
Potresti raccontare un po' come sono nati questi blog e perché?

Da sempre mi piace scrivere, da adolescente tenevo un diario in cui oltre alle mie riflessioni, annotavo le frasi che mi colpivano dei libri che leggevo, gli argomenti interessanti che studiavo, testi di canzoni... trovo che il blog sia un'amplificazione del diario. Con l'incentivo che ci sono altre persone che leggono e danno il loro contributo attraverso i commenti e lo scambio di pensieri.


Il blog Mens Sana, in particolare, è nato dall'esigenza di mettere in comune le faticose scoperte e conquiste del mio lavoro di insegnante e del mio percorso di mamma. L'intestazione del blog che ho scritto di getto, quando ho cominciato nel 2007, e che tuttora non cambierei, dice: "Lasciarsi educare dalla realtà. Coltivare la propria mente per poter crescere e comunicare. Osservare per imparare e insegnare".


Il blog Iris è nato più tardi, in tutt'altro modo. Mia figlia e mio marito soffrono di allergie cutanee e non. Quando la piccola aveva tre mesi ha sviluppato una forma piuttosto grave di dermatite. Ne siamo usciti con l'omeopatia e con l'abolizione... dell'ammorbidente! da qui ho riflettuto su quante sostanze vengano quotidianamente in contatto con la nostra pelle.E, all'inizio brancolando nel buio, poi sempre più speditamente ho rivoluzionato il mio rapporto con tutto ciò che è cosmetico, eliminando siliconi, petrolati e sostanze nocive.

PRESENTAZIONE DELLA BLOGGER. Palmy oltre ad una mamma affettuosa e premurosa sei anche una professoressa e questo dà una certo valore a quello che scrivi riguardo alla scuola. Mi parli un po' di te ? Parli spesso anche di meditazione. E' qualcosa che ti ha aiutato molto ?

Ero insegnante prima di diventare mamma, quindi comincerò da questo. Si tratta di un lavoro che implica il mettersi in gioco di tutta la persona: non solo la mente, ma anche lo spirito e l'affettività. E anche la corporeità! Soprattutto insegnando a ragazzi di scuola media, non basta essere preparati, occorre capacità comunicativa, affettiva. L'alunno impara se si sente accolto. Non siamo ancora al superiore dove il docente può incantare l'uditorio con la sua genialità a prescindere dal lato umano. Occorre volere bene per insegnare bene.


Sono mamma di una splendida bambina che vedo crescere con un impeto di positività e di energia davvero sorprendenti. Di questo non posso che ringraziare un Lui con la L maiuscola perché so che non è merito dei miei geni o della mia bravura. L'avventura del percorso educativo è un crescere insieme nel rapporto con la realtà: spesso sono io a guidare, ma molte volte è mia figlia a insegnare qualcosa a me.


Essere presenti a se stessi, per questo è necessaria la meditazione. Non nel senso orientale del termine, quella tecnica non la possiedo. Ma nel senso di concentrazione, lavoro su di sè, riflessione sui libri di un maestro, ascolto della musica: solo così i fatti della giornata diventano avvenimenti, esperienze. Altrimenti si perdono nel turbine della quotidianità.

I MOLTEPLICI RUOLI DI UNA DONNA. Mi racconti un po' la tua esperienza di vicepreside? Qual è il ruolo che soffri di più e quello in cui ti senti a tuo agio?

Da quest'anno non sto insegnando, ma mi occupo della gestione della scuola nel ruolo di collaboratore del Dirigente Scolastico. Il mio ruolo prevede mansioni di ordine gestionale-organizzativo, di supporto ai colleghi e alla didattica, ma anche di colloquio con i genitori. Soffro di non avere più la classe, ma sto imparando molte cose. Del resto, avevo rifutato più volte questa mansione e io penso che se una richiesta ti arriva nonostante tu l'abbia osteggiata in tutti i modi, vorrà dire qualcosa. Che la vita ti sta chiamando da qualche parte, diversamente da come avevi immaginato.
Nel cambiamento che talvolta è uno strappo, troverai un nuovo tesoro, che prima non conoscevi.


Potresti provare a dare qualche consiglio per semplificare la vita di una donna, anche se ne dai già molti nel tuo blog.

Sulla semplificazione della vita della donna, devo dire come premessa che io lavoro solo di mattina dal lunedì al venerdì e che solo raramente lavoro di pomeriggio. Quindi mi rimane molto tempo libero. Certo, potrei riempire i miei pomeriggi, come fanno molti colleghi, facendo lezioni private. Ma non ho mai voluto farlo (se non saltuariamente per persone amiche) perché guadagnare di più, a prezzo del mio tempo, non è tra le mie priorità. Pago un mutuo, quindi non nuoto nell'oro, ma non mi manca niente: posso fare un viaggio una volta l'anno, posso comprare libri, posso permettere a mia figlia di fare danza. Rinuncio volentieri allo shopping (anche perché mi stanca) e al superfluo. Faccio regali semplici, libri soprattutto, non compro vestiti costosi.

RAPPORTO BLOG/VITA Potresti vivere senza i tuoi blog ? Ti senti influenzata nello scrivere o le idee ti vengono naturali ?

Sì, potrei vivere senza i blog. Ma ricomincerei a scrivere il diario di carta.
Non potrei vivere, infatti, senza scrivere, senza lasciare traccia dei miei percorsi.
A seconda dei periodi, dedico più o meno tempo alla gestione dei blog. Essi rispecchiano le scoperte e gli avvenimenti della mia vita: per esempio, c'è il periodo in cui mi appassiono di un argomento e allora scrivo quasi solo di quello, poi vado avanti e cambio un po' prospettiva. Non ho mai parlato esplicitamente di fatti molto privati, né messo foto personali perché tengo al mio anonimato. Con qualcuno degli amici bloggers intrattengo rapporti via mail dunque ci conosciamo per nome e qualcuno lo conosco anche nella vita, ma poiché svolgo un ruolo lavorativo abbastanza in vista e sono a volte oggetto di maldicenze (e cattiverie) preferisco chiamarmi solo Palmy.
Ciò non vuol dire che non sia vera e sincera in ciò che scrivo, anzi! Questo velo che si interpone tra me e i miei lettori mi dà la possibilità di essere me stessa fino in fondo.

MIGLIORARE IL MONDO. Nei commenti alla mia prima intervista dicevi che è molto importante guardare il tg anche con i figli.
Non ti ho più risposto perché per me è un argomento un po' controverso. Io non vedo mai il tg né lo vedo con le mie figlie. Viviamo un po' fuori dal mondo.
Tu cosa ne pensi ?

Il commento cui fai riferimento era questo: "è vero che i Tg non sono pensati per i bambini ma è importante abituare i nostri figli a interessarsi del mondo... ci sono altri modi, per esempio la visione ogni tanto di questo sito: http://www.bambini-news.it/". Non pensavo e non penso tuttora che guardare il Tg sia necessario. Lo è però prendere parte, partecipare del dolore, della fatica e della gioia del mondo che ci circonda. In questo senso vorrei che mia figlia crescesse avendo il mondo come orizzonte. Sapere del terremoto in Cile, che ci ha toccati personalmente perché un mio carissimo amico ora prete missionario si trova là, ci aiuta a non lamentarci delle piccole noie quotidiane. Io poi leggo anche stampa alternativa per carpire punti di vista diversi da quelli della mentalità dominante. In genere, non mi piace la televisione. Ascolto la radio, guardo pochi canali: Fox, documentari, ricette di cucina...

Pensi che agendo positivamente nel quotidiano possiamo allargare questo miglioramento a macchia d'olio oppure credi nell'efficacia delle azioni forti, d'impatto?

Attraverso i miei rapporti quotidiani, il mio lavoro, il mio modo di vivere ed esserci... posso plasmare l'"argilla" che ricevo quando mi sveglio ogni giorno. Non dico che la forma è sempre pura bellezza, ci sono giornate e momenti neri, ma pur tra mille approssimazioni e tradimenti, pur a tentoni, ogni giorno si ricomincia. Voglio aggiungere solo una cosa: "vivere è la gioia di ricominciare sempre", diceva Pavese, ma io posso farlo perché ogni giorno un Padre mi dà la vita, dialoga con me attraverso cose e persone, si fa presente come potrebbe essere un amico, risvegliandomi dal mio torpore. Anche di questo non parlo quasi mai esplicitamente nel mio blog per una mia innata riservatezza e perché non trovo necessario fare proclami, ma in quest'ambito mi sento di poter dire che cerco di vivere appieno il mio essere cristiana.


E questa bella intervista di Palmy conferma la sua capacità di dire molto in modo sintetico, di interessare senza stancare, di stimolare senza pontificare. Caratteristiche che rendono il suo blog uno dei miei preferiti.
E, sono certa, tra poco anche uno dei vostri.

Io, in questi giorni, ho deciso di prendermi qualche giorno di distacco dal computer, anche se non sono riuscita ad andare in vacanza, vorrei comunque una pausa dalla rete...Un abbraccio!!!

Commenti

  1. Palmy è una persona speciale - intrigante il suo avatar con "Rooms by the Sea" di Hopper, uno dei pittori che più amo- ma tu, Alchemilla, sei altrettanto grande: possiedi una capacità maieutica invidiabile...saper porre e porsi domande è determinante nella vita!
    Buona Pasqua - senza agnelli ^-* - a te e alla tua bella famiglia e a tutti i frequentatori di questo magnifico blog.
    Giada

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio di avermi dato questa possibilitò di parlare di me, cosa che è sempre un po' difficile fare... ha ragione Giada, sulla capacità maieutica, ma volevo annunciare che ho proposto ad Alchemilla di farsi intervistare e lei ha accettato! Quindi a presto un'intervista a lei, l'autrice di questo blog...

    RispondiElimina
  3. Sono felice di leggere una nuova intervista su questo blog! Come sempre, le domande sono molto interessanti, e che dire delle risposte - é un piacere leggerle.
    E poi, anch'io sono fra le fans di Palmy!! :)
    Buona Pasqua a tutte voi.

    RispondiElimina
  4. Mi sento un po' invadente...è come se mi intrufolassi nelle case altrui in condizione di clandestinità : io non ho un blog, non sono una cima a livello informatico, non ho figli ma condivido e respiro con voluttà l'aria che si respira nei vostri blog.
    Poi ho letto una delle frasi del gabbiano J.L. che ha riportato Alchemilla "... E per lui mettere in pratica l’amore voleva dire rendere partecipe della verità da lui appresa, conquistata, qualche altro gabbiano che a quella stessa verità anelasse...", libro che è stato uno dei miei tanti, piccoli maestri , per rasserenarmi. La condivisione a me pare un gesto alchemico per eccellenza, mi ricorda un po' quello che per i cattolici potrebbe essere il dogma della transustanziazione perchè condividere è lo strumento e il gesto capace di costruire quello spirito di fiducia, cooperazione e dono di sé che costituisce il motore della vita di relazione e che può portare all'avvio di nuove esperienze di vita e poi sappiamo che se condivido una gioia questa aumenta, se condivido una sofferenza questa diminuisce.

    L'anonima Giada augura alla padrona di casa e a tutti i suoi ospiti una felice pasqua, un passaggio dolce a "nuova vita" per tutti.

    RispondiElimina
  5. Grazie Alchemilla per quest' intervista. Conoscevo già Palmy e le risposte che ho letto hanno avvalorato l' idea che mi ero fatta su di lei. Ciao e buona Pasqua

    RispondiElimina
  6. bell'intervista. Condivido molto il suo modo di vedere l'insegnamento che è stato anche il mio. Ritengo questo lavoro molto bello, ma bisogna amarlo.
    Mi dispiace che non abbia più la classe, io non sono mai riuscita ad uscire dalla mia "aula" e la vedevo come dice la Zambrano come "spazio aperto di speranza per tutti". Per tutti appunto, cosa in cui non si crede più. Grazie al cielo esistono ancora molti insegnanti che non hanno mollato.
    Brava quindi e complimenti
    Buona Pasqua

    RispondiElimina
  7. Vedevo spesso questo nik ma non avevo mai approfondito: adeso che tramite il mio guru ho scoperto chi è Palmi, non mancherò per niente al mondo!
    Grazie Milla!
    DaniVS

    RispondiElimina
  8. Ciao sono nuova nel tuo blog...mi associo al commento di Anna per complimentarmi con te per l'intervista e per ringraziarti perchè mi offri ulteriori conferme riguardo alla cara Palmy che seguo dal mio blog, con sincero affetto e stima!
    Buona Pasqua di pace anche da parte mia!!!

    RispondiElimina
  9. Intervista molto interessante e "vera", grazie x aver avuto il tempo di scriverla e di metterla insieme x noi! :-)

    RispondiElimina
  10. Grazie Alchemilla, per avermi fatto conoscere meglio palmy. Ma io avevo già capito personalmente che é una gran donna. Trovo in alcuni punti della sua intervista, molto del mio sentire e del mio passato vissuto. Non poteri che sottolineare in rosso tutto ciò che hai detto e affermato. continuerò a seguire sempre il suo blog e godere della sua amicizia, perché con lei ho intrapreso un bel rapporto da subito.
    Ammiro la sua persona e credo che lei già lo sappia.
    ti saluto con affetto, Buona Pasqua
    Lilly

    RispondiElimina

Posta un commento

Iscriviti per ricevere la risposta.

Post più popolari