MISS ALABAMA E LA CASA DEI SOGNI - Fannie Flagg (2011)

Siamo in Alabama, a Birmingham. Maggie ha sessant'anni, è un ex-Miss Alabama che ha perso per un soffio il concorso di Miss America, quando tutti la davano vincitrice, forse a causa delle contestazioni nei confronti del suo Stato che era in piena lotta contro il razzismo. Essere stata Miss Alabama deve essere qualcosa di molto importante in questo Stato, perché Maggie è ossessionata da quel titolo, sembra l'abbia vinto ieri...
Le cose per lei non sono andate bene, il destino le è stato avverso. Ai tempi aveva lasciato il suo fidanzato per trovare successo a New York ma non l'ha trovato (anche questi fatti sembra siano accaduti ieri, nell'animo di Maggie). Ha avuto una relazione con un uomo sposato, cosa gravissima per una persona integerrima come lei, ha dovuto accudire i genitori ammalati con devozione e puntualità.  E per gran parte della sua vita ha fatto l'agente immobiliare.
La sua vita si svolgeva tra lavoro, abiti firmati, cure di bellezza e qualche uscita con le amiche dell'agenzia: le persone più interessanti del libro.
Tutto il romanzo si basa sul suo desiderio di suicidarsi, con la costruzione e descrizione maniacale dei preparativi e dell'organizzazione della dipartita, lasciando tutto perfettamente in ordine e programmato per non dare il minimo fastidio.
I tentativi falliscono però immancabilmente.
La prima volta per quella che è un'altra parte abbastanza interessante del romanzo.
La seconda per un incidente.
La terza per un incubo che farà capire a Maggie che non vuole morire, ma anzi che la vita è bella e certamente anche la vecchiaia ha i suoi vantaggi. E di questo verrà fin troppo abbondantemente ripagata, ricevendo una considerevole somma di denaro con la quale comprerà la casa dei suoi sogni, farà regali e donazioni e infine troverà l'amore ancora con quel Charles che aveva lasciato da ragazza per andare a New York.
I personaggi più interessanti sono Ethel, la vecchia impiegata dell'agenzia immobiliare che lavora sodo e ha più di ottant'anni. Arrabbiata con la società moderna, sempre insoddisfatta di tutto ma con tante ragioni.
Brenda, afroamericana che ha vissuto la segregazione e la lotta quando era bambina. In perenne lotta contro il proprio peso e molto concentrata su se stessa, che alla fine diverrà il primo sindaco donna della città.
Ma soprattutto Hazel, che quando inizia il romanzo è già morta ma ha lasciato un segno indelebile in tutti quelli che l'hanno conosciuta. Sempre allegra, attiva, determinata, sempre pronta a divertire e a divertirsi, con una capacità incredibile di fare affari e contemporaneamente aiutare le persone. Hazel è nana, alta appena un metro ma che sovrasta tutti per il suo splendido carattere e la sua vivacità.
L'avvenimento che per la prima volta toglie Maggie al suicidio è l'incarico di vendere la casa dei suoi sogni, la più bella e antica di Birmingham, quella che racchiude in sé la storia di quella città, votata all'acciaio, al ferro e al carbone.
Maggie la strappa a Babs, l'agente immobiliare senza scrupoli che ha contribuito a distruggere molti edifici storici.
Questa casa racchiude un segreto. In un baule custodito in un attico chiuso a chiave.
In un baule custodito in un attico chiuso a chiave Maggie e Brenda scoprono uno scheletro che risale al 1946. Maggie con l'aiuto di una bibliotecaria fa qualche ricerca ma non riesce a scoprire fino infondo la verità perché a conoscerla sono solo quattro persone, tutte defunte. Lo scheletro è quello di Edward Crocker, figlio del fondatore della città, venuto dalla Scozia.
Un uomo costretto dal padre a seguire le sue orme, dotato per gli affari ma anche portato ad assicurare una vita dignitosa ai propri dipendenti e a sostenere le cause dell'emancipazione femminile. Edward ha una sorella, Edwina, che vive ritirata in Scozia ma per tre mesi l'anno entrambi i fratelli si ritrovano a Londra. Quando sono lì Edwina si dà ai ricevimenti, alle feste e all'amore, mentre il fratello vive ritirato. Non sono mai stati fotografati insieme. Lui morirà pochi giorni dopo di lei. E la sua fortuna verrà lasciata alla tata Lettie Ross, che aveva sacrificato la sua vita per crescerlo con amore e per nascondere il segreto.
Brenda scopre che il cadavere trovato è in realtà quello di una donna ma non lo dice a Maggie e Maggie non racconterà a Brenda le sue scoperte. Così Maggie non scoprirà il segreto: Edward era Edwina una donna costretta dal padre a vivere come uomo ma che ha accettato questo ruolo perché le dava potere. 

Si capisce quasi tutto molto prima che venga detto...La suspence è solo parziale. Certi espedienti un po' banali.
Sembra la prima bozza di un romanzo a cui va tolto qualcosa e aggiunto altro...
Non mi è piaciuto l'espediente dell'eredità...Maggie avrebbe potuto essere felice anche senza quei soldi...


Titolo Originale: I STILL DREAM ABOUT YOU

Letto Luglio 2011, al mare


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